“Gli elbani sono stanchi di assistere alle solite passerelle sulla sanità e al ritornello di promesse puntualmente disattese. Così come della mancanza di visione e di considerazione della specialità della nostra isola. L’assessore Bezzini metta nero su bianco le intenzioni della Regione sulla sanità elbana”.

Così il consigliere regionale della Lega Marco Landi commentando gli esiti dell’incontro di Portoferraio e annunciando un’interrogazione scritta sul presente e il futuro del sistema salute all’Elba.

“Molti dei problemi oggi sul tavolo sono gli stessi di anni fa, molti altri – aggiunge Landi – cominciano a manifestarsi ed esploderanno a breve: come hanno fatto notare le associazioni, mancano specialisti e ne mancheranno sempre più. La popolazione sta invecchiando ma la geriatria non è una priorità. La guardia medica spesso risponde da Livorno costringendo ad intasare un pronto soccorso già a corto di medici. Pazienti dializzati che non possono fare affidamento su un nefrologo,cardiologia ridotta all’osso, solo per fare alcuni esempi. Il problema è il ‘sistema’ creato dal famigerato piano sanitario del 2015 che mette anche in seria difficoltà il lavoro dei medici di base. E su tutto l’ombra di un inserimento insensato dell’Elba nel territorio dell’ospedale unico delle valli etrusche, con Cecina e Piombino: una scelta scellerata perché un ospedale insulare non può far parte di una struttura continentale. Progetto che inoltre ridurrebbe la struttura di Portoferraio a ospedale di ultimo livello”, incalza l’esponente della Lega.

“Non lo accettiamo, così come non accettiamo che gli impegni assunti ufficialmente dalla giunta – come nel caso dei miei atti sulla sanità elbana in generale e sulla commissione medica per le patenti – non abbiano seguito. La pazienza è finita”, conclude Landi.

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