Il Pd e il centrosinistra in Toscana continuano a speculare politicamente sugli scontri avvenuti a Pisa e a Firenze nei giorni scorsi. Davanti alla nostra volontà di approvare un atto condiviso la maggioranza ha detto no a due nostre proposte: la prima prevedeva di trovare una sintesi e sottoscrivere una posizione congiunta nei prossimi giorni, attendendo la relazione in parlamento del ministro Piantedosi prevista giovedì 29 febbraio, oppure approvare un atto che sposava in pieno le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Purtroppo il Pd ha respinto entrambe le nostre proposte, compiendo un atto di forza e approvando un atto che emette già sentenze di condanna quando ci sono indagini e approfondimenti in corso per capire a pieno la dinamica dei fatti. Noi abbiamo fiducia nelle istituzioni, il Pd persevera nelle strumentalizzazioni.

In passato ci sono stati purtroppo tanti casi di scontri tra polizia e giovanissimi manifestanti, come accaduto a Pisa e Firenze, tra cui l’ultimo nel gennaio 2022. E allora al governo c’era anche il Pd e al Viminale sedeva un ministro espressione del M5S. C’era anche allora un indirizzo del governo? C’era anche allora la volontà di reprimere il dissenso o negare la libertà di opinione? La responsabilità penale è personale e se qualcuno ha sbagliato se ne assumerà le responsabilità, sia che quel qualcuno sia un agente delle Forze dell’Ordine, sia che quel qualcuno sia un manifestante. Basta strumentalizzazioni!

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